L’apparecchio invisibile provoca dolore ai denti?

L’apparecchio invisibile provoca dolore ai denti?
Dicembre 23, 2022 Dott.ssa Giovanna Perona
L'apparecchio invisibile non provoca dolore. In alcuni casi però può provocare alcuni fastidi. Scopri come prevenirli

INDICE:

Tempo di lettura: 7 minuti

Nel considerare la possibilità di mettere l’apparecchio, una domanda che molti si pongono è la seguente: l’apparecchio invisibile provoca dolore?

Sempre più persone, infatti, richiedono questo tipo di apparecchio. Soprattutto coloro che vogliono curare il proprio sorriso senza rinunciare all’estetica e alle abitudini quotidiane (come invece avviene spesso con l’apparecchio tradizionale).

Si tratta, in effetti, di una soluzione che assicura massima affidabilità e comfort e ha un impatto minimo a livello estetico, dato che l’apparecchio è in materiale trasparente e si nota pochissimo anche a distanza ravvicinata. Inoltre, può essere rimosso autonomamente prima di mangiare o prima di lavarsi i denti.

Proprio perché si tratta di una soluzione molto richiesta, nell’articolo di oggi farò chiarezza sui dubbi che riguardano la possibilità che l’apparecchio invisibile provochi dolore in chi lo indossa. Vedremo insieme quanto sia remota questa possibilità. 

Apparecchio invisibile: come funziona?

Per capire meglio perché l’apparecchio invisibile può provocare dolore, è utile prima di tutto comprendere il funzionamento di questo dispositivo ortodontico.

L’apparecchio invisibile è una mascherina trasparente e rimovibile, utilizzata spessissimo in ortodonzia. È infatti un’ottima alternativa all’apparecchio tradizionale (fisso o mobile), perché consente di correggere i problemi di allineamento dentale in modo comodo e discreto.

In particolare, gli ortodontisti possono scegliere di utilizzare l’apparecchio invisibile nei casi di:

  • Morso aperto: i denti anteriori non si toccano. Può causare masticazione insufficiente o dolorosa.
  • Morso profondo: gli incisivi superiori coprono troppo quelli inferiori. Può causare problemi o irritazione delle gengive, usura dei denti inferiori e dolore alla mandibola.
  • Morso incrociato: i denti dell’arcata superiore sporgono in avanti. Questa condizione può provocare usura dei denti, malattie gengivali e perdita di densità ossea.
  • Affollamento dentale: una carenza di spazio nella bocca per cui i denti tendono a sovrapporsi, provocando un aumento di placca e tartaro.
  • Diastema: spazio tra i denti incisivi. Da alcuni è considerato un difetto puramente estetico, ma in certi casi può anche portare a traumi della gengiva e all’insorgenza di gengivite.

Per quanto tempo va indossato l’apparecchio invisibile? Le tempistiche non differiscono molto da quelle valide per l’apparecchio tradizionale (quindi dai 12 ai 24 mesi in media). Ma anche in questo caso, è l’ortodontista a valutare i tempi precisi a seconda della problematica presentata dal paziente.

Se desideri sapere di più sull’ortodonzia invisibile, ne ho già parlato in un recente articolo: Come funziona l’apparecchio invisibile.

Ma tornando all’argomento di oggi, come funziona nello specifico l’apparecchio invisibile? In realtà questo tipo di apparecchio consiste nell’applicazione di una serie di mascherine trasparenti (anche denominate Invisalign, che è il più grande produttore di questo tipo di dispositivi).

Il paziente deve indossare ogni allineatore per un periodo di circa 1-2 settimane (ma sarà l’ortodontista, nel prescrivere il trattamento, a stabilire il periodo preciso, che può variare di caso in caso).

Al termine del periodo indicato, il paziente dovrà sostituire l’allineatore con un altro di forma leggermente diversa. Le varie mascherine andranno a esercitare, ciascuna in modo gradualmente differente, una pressione sui dentistyle=”font-weight: 400;”> che consentirà di modificarne la posizione e allinearli nel modo più idoneo.

L’apparecchio invisibile provoca dolore?

Il discorso sul funzionamento delle mascherine trasparenti ci permette di esaminare le possibili cause del fastidio ai denti per chi indossa l’apparecchio invisibile.

Prima di tutto, una causa di fastidio può essere la graduale pressione sui denti esercitata dalle mascherine. In tal caso percepire che i denti vengono sollecitati  è normale, perché è una naturale conseguenza del movimento del dente.

La possibilità di accusare fastidi nasce anche dal fatto che gli allineatori devono essere cambiati ogni 2 settimane circa. Il fastidio può sorgere quando si passa a un nuovo allineatore, perché può volerci qualche giorno prima che la dentatura si abitui alla pressione dell’apparecchio.

C’è da dire che per la maggior parte delle persone i fastidi tendono a scomparire entro 2 giorni, dopo che la dentatura inizia ad adattarsi meglio all’apparecchio.

In ogni caso, difficilmente si tratta di fastidi forti o reiterati. Il sistema di forze esercitate dalle mascherine è studiato nei minimi dettagli dall’ortodontista in modo che gli spostamenti dentali avvengano in quantità e modalità calibrate e minime per ogni allineatore. Ciò è possibile grazie ai calcoli che vengono eseguiti dagli algoritmi dell’intelligenza artificiale applicata a questo settore.

Possiamo aggiungere, inoltre, che la possibilità di percepire i denti indolenziti dipende molto dalla tolleranza di ognuno. Molte persone non accusano nessun tipo di fastidio, per altre più sensibili invece l’apparecchio può provocare fastidi più o meno consistenti.

Certamente, tra i soggetti più predisposti ad accusare dolori, fastidi o irritazioni, rientrano coloro che soffrono di:

  • Ulcere orali ricorrenti
  • Gengive sensibili o facilmente irritabili

In questi casi se si applica un apparecchio fisso il dolore può essere provocato da tagli, irritazioni alle guance o alle gengive causati dal contatto con le componenti dell’apparecchio

Bisogna dire che per le mascherine trasparenti il rischio è praticamente inesistente, perché ogni allineatore aderisce perfettamente ai denti, con margini ben smussati ed  è in materiale completamente anallergico e senza BPA. 

Per evitare irritazioni consiglio ai miei pazienti di pulire i denti a fondo e con regolarità. Un aspetto a cui è molto facile prestare attenzione con l’apparecchio invisibile. Perché gli allineatori invisibili sono facilmente rimovibili in maniera autonoma ogni volta che il paziente deve lavarsi i denti.

In ogni caso, con gli allineatori trasparenti il rischio di dolori rimane comunque molto basso a confronto con l’apparecchio tradizionale, le cui componenti in metallo possono provocare più facilmente graffi o irritazioni.

Cosa fare quando l’apparecchio invisibile provoca dolore?

Da quanto visto fin qui, possiamo affermare che con l’apparecchio invisibile i rischi di avere dolore sono pressoché nulli. I fastidi, quando presenti, sono lievi, per lo più temporanei o dovuti al passaggio da un allineatore all’altro (e dopo qualche giorno la dentatura si abitua alla pressione esercitata sui denti dall’apparecchio).

Tuttavia, come abbiamo visto, la tolleranza al dolore cambia molto da persona a persona. Per cui, anche se il rischio è basso, può comunque capitare che l’apparecchio provochi fastidi o dolori. Se ciò avviene è bene contattare subito il proprio ortodontista (soprattutto se il dolore è consistente o non passa entro qualche giorno).

L’ortodontista consiglierà al paziente di assumere un farmaco antidolorifico oppure di venire in visita per controllare più nello specifico quale sia la fonte del problema (una carie o un dente del giudizio in eruzione..). 

Come prevenire il fastidio  provocato dall’apparecchio trasparente

Esistono alcuni rimedi o accorgimenti che possono prevenire il rischio di avere fastidio causato dall’apparecchio invisibile.

Un primo consiglio molto semplice da seguire è quello di indossare l’apparecchio per tutto il tempo indicato dal dentista. In genere, infatti, perché siano efficaci nei tempi previsti, gli allineatori devono essere indossati per almeno 22 ore al giorno.

Così facendo, non solo si contribuisce alla buona riuscita della terapia, ma si fa in modo che la dentatura si abitui il prima possibile alla pressione esercitata dall’apparecchio. E ciò farà passare eventuali fastidi  al più presto (o consentirà di prevenirli).

Un altro suggerimento per evitare di far sì che l’apparecchio invisibile provochi dolenzia è quello di evitare il più possibile i cibi duri o croccanti. I denti, infatti, subendo la pressione degli allineatori, risultano più sensibili del normale, per cui si può sentire dolore nell’atto della masticazione dei cibi più croccanti o duri.

 

Se pensi di avere bisogno dell’apparecchio invisibile, oppure se vuoi sapere di più sull’eventualità che causi dolore o sui numerosi vantaggi di questo dispositivo, puoi prenotare la tua prima visita gratuita tramite l’apposito form di questo sito.

0 Commenti

Lascia una risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Su questo sito Web utilizziamo strumenti proprietari o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie vengono normalmente utilizzati per consentire il corretto funzionamento del sito (cookie tecnici), per generare report sull’utilizzo della navigazione (cookie statistici), rispettando la privacy dei tuoi dati personali e secondo le norme previste dalla legge. Continuando a navigare su questo sito, cliccando sui link  accetti il servizio e gli stessi cookies.  Cookie policy