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Indice:
- Denti storti: cause
- Denti storti nei bambini
- Conseguenze di una dentatura storta
- Come raddrizzare i denti storti
Molti di noi sanno bene cosa comporta avere i denti storti. Imperfezioni di allineamento o di posizione dei denti sono evidenti prima di tutto a livello estetico.
I difetti estetici alterano l’armonia e l’equilibrio naturale del sorriso. Ciò impedisce di piacersi come si vorrebbe, e spesso si hanno disagi a livello personale e nelle relazioni con gli altri.
Ma, per quanto importante, quello estetico non è il solo problema da considerare. I denti storti possono costituire l’origine di ben più seri problemi di salute orale e fisica.
La buona notizia è che oggi esistono ottimi trattamenti di ortodonzia volti a correggere i denti storti a tutte le età.
Oggi vedremo dunque quali sono le tecniche ortodontiche più utilizzate per la correzione dei denti storti. Prima, però, introdurremo l’argomento parlando delle cause e conseguenze più importanti dovute a questo problema.
Denti storti: cause
Quali sono le cause dei denti storti? Prima di tutto, è possibile individuare cause di tipo genetico. A queste, che sono le principali, si aggiungono cause relative alle abitudini viziate che si verificano in età infantile.
Ai fattori genetici si devono le possibili conformazioni non idonee delle ossa mascellari o mandibolari. Quando presenti, queste malformazioni causano a loro volta disallineamenti delle arcate dentali e problemi di chiusura del morso (malocclusioni).
Tra le malocclusioni più diffuse abbiamo:
- Morso aperto: i denti anteriori non si toccano. Può causare masticazione insufficiente o dolorosa.
- Morso profondo: gli incisivi superiori coprono troppo quelli inferiori. Può causare problemi o irritazione delle gengive, usura dei denti inferiori e dolore alla mandibola.
- Morso incrociato: i denti dell’arcata superiore sporgono in avanti. Questa condizione può provocare usura dei denti, malattie gengivali e perdita di densità ossea.
I difetti nello sviluppo osseo possono modificare la forma delle arcate, e di conseguenza la posizione dei singoli denti. Frequenti, ad esempio, sono i casi di accavallamento o affollamento dentale. In alcuni casi vi sono denti che restano all’interno dell’osso per una importante mancanza di spazio.
Le cause genetiche legate alla dimensione e forma delle arcate, sono alla base anche dei problemi relativi ai denti del giudizio storti. I denti del giudizio (anche detti terzi molari) sono quattro e si trovano nella parte posteriore delle arcate dentali. L’eruzione di questi denti avviene in genere tra i 18 e i 25 anni.
A volte i denti del giudizio rimangono inclusi, ovvero non fuoriescono e rimangono coperti (del tutto o in parte) dalla gengiva e dall’osso. Spesso invece accade che i denti del giudizio siano in posizione disallineata rispetto al resto della dentatura. E questo provoca problemi nel momento della loro eruzione.
Un dente del giudizio storto può fuoriuscire in posizione obliqua o inclinata, provocando dolori dovuti alla pressione che esercita sugli altri denti o sull’articolazione (mascellare o mandibolare).
Che siano più o meno storti, nella maggioranza dei casi i denti del giudizio vengono tolti tramite estrazione. Uno dei motivi per cui vengono estratti è che, essendo disallineati o parzialmente dentro alla gengiva, risultano difficili da pulire e quindi sono molto soggetti a carie.
Denti storti nei bambini
Un altro aspetto alla base dei denti storti è connesso con le abitudini viziate assunte da bambini. Infatti, alcuni atteggiamenti a cui i genitori non prestano attenzione possono compromettere il regolare sviluppo dei denti.
Quando si hanno i denti da latte (dai sei mesi di età fino a 6 anni circa), spesso il genitore non si preoccupa di eventuali difetti di posizione o allineamento. Perché si crede che questi dentini siano destinati a cadere, e quindi la loro condizione non ha molta importanza.
In realtà i denti da latte sono molto importanti, soprattutto perché preparano la strada per i futuri denti permanenti.
Anche in età infantile è possibile essere soggetti a carie o altre patologie dentali che possono provocare l’eruzione di denti definitivi storti. Il genitore quindi ha il compito di monitorare la salute dei denti del proprio bambino. Sarebbe opportuno portarlo a fare una visita dal dentista già intorno ai 3-4 anni.
Inoltre, il genitore dovrà fare attenzione a eventuali abitudini viziate. Le più comuni sono:
- Suzione prolungata del dito
- Uso prolungato del ciuccio (oltre i 3 anni)
- Uso prolungato del biberon (oltre i 3 anni)
Tali abitudini possono compromettere la crescita ossea e causare già in età precoce alcuni problemi (come il palato stretto). Ma più in generale rischiano di provocare la formazione di denti storti.
Conseguenze di una dentatura storta
I fattori di carattere ereditario e le abitudini viziate in età infantile sono tra le cause più comuni per lo sviluppo di denti storti. Ma quali sono le conseguenze?
Le conseguenze dei denti storti hanno a che fare in primo luogo con l’igiene orale. Un dente male allineato o non perfettamente in posizione sarà più difficile da pulire tramite lo spazzolino.
Le difficoltà di pulizia portano all’accumulo di placca e tartaro, con possibilità di carie.
Come raddrizzare i denti storti
Veniamo ora ai trattamenti di ortodonzia per la correzione dei denti storti. Il principale rimedio è costituito dall’apparecchio. Raddrizzare i denti storti senza ricorrere apparecchio non è purtroppo possibile.
Ma quando si parla di apparecchio, non bisogna pensare subito ai tradizionali disagi pratici (oltre che estetici) a cui di solito si associa l’idea dell’uso di questo dispositivo.
Oggi infatti esistono ormai diversi apparecchi, sia fissi che mobili. Ciascuno è in grado di raddrizzare i denti storti senza avere un impatto troppo pesante dal punto di vista pratico ed estetico.
Soprattutto, esiste una soluzione molto richiesta e ormai molto efficace per moltissime terapie di ortodonzia: l’apparecchio invisibile che viene da anni applicato con successo anche nella prima infanzia, in dentatura mista.
L’apparecchio invisibile per denti storti consiste in una serie di mascherine trasparenti, pratiche da indossare e rimovibili autonomamente in qualsiasi momento. Il paziente dovrà indossare le varie mascherine in successione (ciascuna per circa 1-2 settimane).
Il trattamento tramite apparecchio invisibile ha lo scopo di modificare gradualmente la posizione di uno o più denti storti nel modo stabilito dall’ortodontista.
L’apparecchio invisibile dunque ha un impatto minimo dal punto di vista estetico. E poi è molto pratico, perché il paziente può rimuoverlo prima dei pasti, prima di lavarsi i denti o in vista di un’occasione importante.
Come alternativa all’apparecchio (tradizionale o invisibile), molti scelgono di ricorrere alle faccette dentali.
In questo caso non si tratta di una vera e propria correzione del problema, ma solo di una copertura, a fini estetici, del dente storto. E del resto l’applicazione delle faccette dentali non è possibile in tutte le casistiche.
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