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INDICE:
- Cos’è la deglutizione atipica
- Come riconoscere la deglutizione atipica
- Curare la deglutizione atipica con ortodonzia e logopedia
Cos’è la deglutizione atipica
La deglutizione atipica è l’atto deglutitorio scorretto eseguito con spinta linguale bassa e anteriore, simile alla deglutizione neonatale.
Questa modalità è causa di:
- Problemi di masticazione (causata da ipotonia dei muscoli masseteri preposti a tale funzione).
- Recidività ai trattamenti ortodontici (la situazione dei denti torna al punto di partenza dopo il trattamento).
- Scialorrea (saliva che cola dal labbro).
- Dislalie (disturbo della pronuncia di alcuni fonemi, lettere dell’alfabeto).
- Mal di testa, mal di schiena (il tono dei muscoli facciali è partecipe dell’equilibrio posturale di tutto il corpo).
- Disturbi dell’apparato digerente: meteorismi, coliti (legati all’introduzione di aria durante la masticazione se la lingua “lavora male”).
- Russamento notturno, otiti ricorrenti (legati alla scorretta respirazione orale).
Per questo motivo è necessario intervenire tempestivamente per evitare l’aggravarsi di queste situazioni in età adulta.
Per decidere il giusto trattamento è necessario diagnosticare le cause alla base del problema, che possono essere molteplici.
La deglutizione atipica, infatti, può essere dovuta a:
- Frenulo linguale corto (piccola anomalia del filamento che ancora la lingua al pavimento della bocca).
- Palato stretto e ogivale con conseguente posizione bassa della lingua.
- Abitudini viziate: uso protratto del ciuccio, suzione del dito, onicofagia (mangiarsi le unghie).
- Problemi posturali.
- Disfunzione del sistema nervoso centrale.
- Traumi, ferite o malattie del complesso muscolare orofacciale.
Come riconoscere la deglutizione atipica
Solo una visita specialistica può permettere di diagnosticare con precisione le cause della deglutizione atipica e, di conseguenza, definire il piano terapeutico più adeguato.
Ci sono però dei sintomi precisi che dovrebbero mettere in allerta un paziente e fargli prendere subito in considerazione una visita dall’ortodontista.
Alcuni sintomi facilmente riconoscibili sono:
- La distorsione di alcuni suoni del parlato (S come paperino, R assente, T/D con interposizione della lingua tra i denti).
- Difficoltà nella masticazione di cibi duri, carne.
- Denti storti.
- Scialorrea.
- Ricorrenti raffreddori e ostruzione delle vie aeree superiori.
- Aerofagia (con conseguente gonfiore, dolori addominali, eruttazione frequente).
In ogni caso consigliamo sempre ai genitori di sottoporre i propri figli (già a partire dai 5 – 8 anni) a visite di controllo dall’ortodontista, poiché tutti i problemi legati alla bocca e ai denti possono essere curati più facilmente durante l’infanzia piuttosto che in età adulta.
Se sei interessato ad approfondire i benefici dell’ortodonzia precoce e tutti i disturbi che può curare o prevenire oltre alla deglutizione atipica, ti consigliamo di leggere il nostro articolo sull’ortodonzia precoce.
Curare la deglutizione atipica con ortodonzia e logopedia
Spesso assieme al trattamento ortodontico (che può prevedere, ad esempio, l’applicazione di un apparecchio), può essere necessaria anche una terapia miofunzionale.
In questo caso sarà il logopedista a intraprendere con il paziente una serie di esercizi specifici.
Ovviamente la decisione di alternare o meno il trattamento ortodontico alla logopedia, dovrà essere presa dai due specialisti in base alla situazione specifica del singolo paziente.
A seconda del singolo caso, può succedere che:
- La logopedia viene eseguita prima del trattamento ortodontico. Questo avviene quando il paziente non ha particolari disomogeneità ossee e, dunque, l’attività del logopedista modificherà l’atto deglutitorio, andrà a tonificare i muscoli orofacciali, rendendo più breve e più stabile il successivo trattamento ortodontico.
- Logopedia e ortodonzia vengono svolte contemporaneamente (ma solo nel caso in cui l’apparecchio dentale non limita i movimenti della lingua).
- Il trattamento ortodontico avviene prima di quello logopedico. Questo succede quando ci sono gravi malocclusioni o disarmonie cranio-facciali che hanno bisogno di essere corrette ed essere portate ad una situazione “normale” per favorire la terapia miofunzionale.
Ma in cosa consistono esattamente il trattamento ortodontico e quello logopedico?
Il trattamento ortodontico, a seconda dei casi specifici, prevede l’applicazione di un apparecchio fisso o mobile per un periodo che può variare da pochi mesi a due anni.
Nei casi in cui ci sia una disarmonia scheletrica del volto, potrebbe essere necessario ricorrere anche alla chirurgia ortognatica.
Per quanto riguarda il trattamento logopedico, esso prevede una prima fase di apprendimento della tecnica deglutitoria corretta, affiancata dalla tonificazione muscolare, e una seconda fase di automatizzazione del meccanismo.
La durata della terapia, invece, può variare dalle 9 alle 15 sedute a seconda del caso. La frequenza delle sedute è di una volta alla settimana con durata di 30-45 minuti.
Durante il trattamento, il logopedista, attraverso una serie di esercizi, insegnerà la tecnica deglutitoria corretta per la deglutizione di liquidi, solidi e semisolidi, aiuterà il paziente a liberarsi da abitudini viziate e rieducherà i fonemi prodotti scorrettamente.
Per ottenere i risultati prefissi, occorre che tutti i pazienti (anche se piccoli) eseguano con costanza gli esercizi assegnati.
Se sospetti di avere una deglutizione atipica o credi che tuo figlio possa avercela, puoi prenotare una visita ortodontica QUI.